Ecomostro Viale Europa: foto e immagini dell’abbattimento del rudere

Dopo l’inizio della campagna elettorale con gli appuntamenti del weekend, la settimana che porterà alla domenica delle Palme si è aperta con un evento storico: sono infatti iniziati i lavori di abbattimento dell’ecomostro in Viale Europa, un gigante di cemento e ruggine ben impresso nella memoria dei cittadini di Martina Franca e di chiunque transiti per la circonvallazione. Il capitolo di oggi arriva a ben 34 anni dall’avvio del cantiere, fermato dopo poco dai sigilli e poi dal fallimento della società costruttrice, che lasciò in eredità alla città l’ennesima opera incompiuta e un vero e proprio scempio sull’affaccio alla Valle d’Itria, salito alla ribalta delle cronache diversi anni fa per l’incidente che vide protagonista un ragazzo di Martina Franca, feritosi gravemente in seguito alla caduta accidentale da una delle travi della struttura.

Questa mattina profetico era stato un post dell’ex assessore ai lavori pubblici Gianfranco Palmisano, che sui social aveva scritto “Tra poco in diretta Facebook importanti novità per Martina Franca”. Ad ora di pranzo è poi partito il tam tam delle dirette video, prima con lo stesso Palmisano (“Questi sono i fatti #peramoredimartina”) e poi con l’ex sindaco Franco Ancona (che ha commentato con un “Oggi si fa la storia #andiamoavanti #peramoredimartina”).

Dopo poco è stato il turno dell’ex assessore all’ambiente Stefano Coletta, che sempre su Facebook ha commentato così: “Far cadere una Amministrazione non significa fermare il processo di evoluzione iniziato 4 anni fa. A prescindere dal quadro politico attuale, questo è un grande successo della scorsa amministrazione Ancona. Si può gridare dai teatri quanto si vuole, si può mettere insieme tutto ed il contrario di tutto pur di vincere, ma i FATTI rimarranno impressi nel cuore e nelle menti delle persone. Ci vediamo presto! #ciaoecomostro”.

Una vittoria dell’ex amministrazione di centrosinistra che oggi ha comunque ben poco da festeggiare tra la fuoriuscita di diversi personaggi (accasatisi al centrodestra), una quadra elettorale ancora da trovare e un candidato sindaco (lo stesso Ancona) ancora da ufficializzare.

Diatribe politiche a parte, i lavori vedranno impegnati i mezzi per diverse settimane. E a chi invocava verde e spazi pubblici, sempre Coletta ha risposto che purtroppo si tratta di spazi privati e che ci sarà comunque un altro palazzo “dopo 3 anni di iter per arrivare al permesso a costruire e relativo abbattimento dopo 33 anni che l’ecomostro era li”.

Insomma, una vittoria a metà e un altro immobile (il progetto parla di 5 piani) pronto ad occupare gli spazi presi dall’ecomostro per oltre 30 anni. Termine dei lavori, il 12 ottobre 2018.

(articolo originariamente pubblicato per Valleditrianews)

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